Halloween: letture da brivido!
Vi propongo dei racconti per passare Halloween in maniera originale. Magari potete leggerli in compagnia in una sorta di Club del libro, oppure soli soletti a casa vostra... con l'unica precauzione di tenere la luce accesa!
di Henry James
Trama: Apparso in dodici puntate nella rivista "Collier's Weekly" dal 27 gennaio al 16 aprile 1898, Giro di vite è uno dei capisaldi dell'opera di Henry James, quello forse che ha ottenuto più attenzione sia da parte della critica che da parte del pubblico. Ispirato da una storia di fantasmi narrata allo scrittore dall'arcivescovo di Canterbury Edward White Benson, questo romanzo breve narra la vicenda di due bambini affidati alla servitù di una vecchia villa di campagna dove avvengono sconcertanti apparizioni. L'atmosfera di un Male incombente è resa ancor più intollerabile dall'ambientazione quasi pastorale e dal senso di pace e luminosità che questa sembra irradiare tutt'attorno. Il terrore che scaturisce da tale contrasto è di natura psicologica, nasce dalla mente del narratore più che dalla descrizione dei fatti: sottile e modernissimo espediente che anticipa la sperimentazione letteraria del Novecento.
Una storia nella più stretta tradizione gotica, tra sovrannaturale e realtà, scritta da un grande narratore dell'Ottocento.
di Susan Hill
Trama: Il giovane avvocato
londinese Arthur Kipps viene incaricato dal principale di recarsi in
uno sperduto villaggio per presenziare ai funerali di un'anziana cliente
e occuparsi della gestione dell'eredità. La signora Drablow, vedova da
poco dopo le nozze, viveva da reclusa in una lugubre dimora circondata
da nebbiose paludi. Per Arthur, in procinto di sposarsi, è l'occasione
di dimostrare finalmente le sue capacità. Così, quando al suo arrivo
s'imbatte in una strana reticenza riguardo alla casa e alla sua
eccentrica abitante, non se ne cura più di tanto. Né lo turba la
presenza, al funerale, di una donna misteriosa e di antica bellezza di
cui nessun altro sembra accorgersi. Ansioso di svolgere il suo incarico
con efficienza e rapidità, Kipps decide, contro il parere di tutti, di
fermarsi a dormire nella casa disabitata. Saranno notti da incubo,
perché il terrore è una nebbia avvolgente come un sudario, il gemito del
vento, il gracchiare di orridi uccelli, il pianto di un bambino, uno
scalpitio lontano, un fruscio di vesti... Una donna in nero.
La più famosa ghost story inglese, scritta ai nostri tempi. Un classico del genere, la cui versione teatrale va in scena a Londra da 16 anni ed è stata rappresentata in 41 paesi.
Per leggere il mio piccolo commento a questo romanzo, clicca QUI
di Autori Vari
Trama: Che cosa nasconde la realtà del mondo? Quali angosce, orrori e delitti che un evento "soprannaturale" può scoprire, o una voce disperata confessare? Sul palcoscenico del racconto gotico il sipario è un velo di apparenza che si lacera per svelare i segreti della storia. Le ombre si animano, rivivono i fantasmi, l'impossibile diventa reale. Dal Castello di Otranto (1764) di Walpole al Naufragio di una famiglia di De Quincey (scritto nel 1838 e ultimo testo, in ordine cronologico, qui pubblicato) i racconti che compongono la presente antologia - alcuni famosi, altri inediti in Italia, ritrovati nei libri e nei periodici del tempo - furono il frutto di un nuovo stile di narrativa romanzesca: un genere ibrido, sregolato, "pericoloso", nel quale si cimentarono scrittori già autorevoli e autori sconosciuti. Essi si avventurarono nel regno della notte, nei gorghi inquietanti dei sogni, rivendicando la piena libertà dell'invenzione. E contribuirono a mettere a nudo le paure di un'epoca tempestosa che proiettava lontano i suoi incubi presenti.
Castelli infestati, tenebrosi sotterranei, misteriosi segreti e allucinanti apparizioni. Dai racconti neri di Mary Shelley, l'autrice di Frankestein, alle lugubri fantasie di lord Byron, dagli spettri di Walter Scott agli animali mostruosi di Matthew Gregory Lewis, tutti i capolavori della prima stagione della letteratura del sovrannaturale riuniti in una antologia di racconti gotici inglesi della prima metà dell'Ottocento.
Grazie infinite Fairy ^_^ Complimenti per il tuo blog davvero ben fornito di recensioni^^ Un abbraccione
RispondiEliminaGrazie, ma i complimenti vanno a te, per la tua bravura! Infatti, il prossimo sfondo che metterò sarà uno dei tuoi bellissimi autunnali. Ciao! ^_^
RispondiEliminaLuce spenta, altrimenti non c'è l'atmosfera giusta. :P
RispondiElimina... a lume di candela! ;)
RispondiEliminaTesoro ma scherzi ^__________^ mi fa tantissimo piacere che ti piaccia questo sfondo^^ Un abbraccione buonissimo pomeriggio
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