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Un tè con Jane Austen di Catherine Bell

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UN TE' CON JANE AUSTEN di Catherine Bell (Ed. Editore: Tre60) Sinossi : Steventon, Hampshire, 1795. Jane ha vent'anni e si prepara a festeggiare il Natale insieme alla sua famiglia. Quest'anno, tuttavia, l'atmosfera è diversa dal solito: la sorella maggiore Cass, cui Jane è molto legata, trascorrerà le festività a Kintbury, dalla famiglia del futuro marito. Jane è contenta per il matrimonio della sorella, ma sa che da quel momento in poi la madre non si darà pace pur di trovarle un buon partito, e Jane non ha alcuna intenzione di sposarsi. Il suo unico desiderio è quello di scrivere e di diventare, un giorno, una scrittrice di successo. Ma quando al ballo di fine anno conosce Tom, l'affascinante e colto nipote di Madame Lefroy, il colpo di fulmine è immediato; purtroppo però il ragazzo, con cui condivide letture e argomenti di conversazione, sta per trasferirsi a Londra… Jane ha il cuore spezzato e si rifugia nella scrittura, dando vita al personaggio memorabile di

VALE TUTTO. Fine della realtà, scomparsa della logica: un Paese malato

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E' appena uscito  ed è già tra i più letti tra i libri che trattano relazioni internazionali e globalizzazione, ed è un'intensa ed interessante lettura il  nuovo saggio di Max Del Papa , che sarà presentato in anteprima il 7 aprile a Milano presso il City Life Caffè, a partire dalle ore 20.00. Maggiori informazioni le potete trovare sulla locandina in fondo al post.  VALE TUTTO Fine della realtà, scomparsa della logica: un Paese malato di Max Del Papa “Non sono più lo stesso, non ho più la forza, la voglia di vivere”. Quanti lo abbiamo detto? In quanti ce lo siamo sentito dire? L'Italia in particolare negli ultimi tre anni ha vissuto il peso di una guerra non dichiarata, combattuta con tutti i mezzi, praticamente senza difese, senza argine dalla politica. Questo libro racconta come siamo cambiati, come stiamo cambiando nel processo di distruzione non creatrice che ci travolge. Senza facili consolazioni e con una certezza: siamo ancora all'inizio. Potremo ancora salvarci