La principessa geomante, piccolo commento
Appena terminata la lettura del secondo volume dell'entusiasmante serie urban-fantasy Vampire Empire (di cui ho parlato QUI), eccovi una mia breve recensione!
La principessa geomante
di Clay Griffith e Susan Griffith
(Ed. Sonzogno)
Trama: Mentre le
armate dei vampiri si apprestano a scatenare l’offensiva finale, l’amore
tra la principessa Adele e Greyfriar, lo spadaccino mascherato,
compromette l’alleanza di Equatoria con la Repubblica americana: scatena
infatti le ire del vendicativo senatore Clark, a cui la giovane sovrana
si è promessa in sposa. Ma Adele ha ormai preso la sua decisione:
affronterà i nemici da sola, sfruttando l’antica arte della geomanzia e
piegando al proprio volere le forze più arcane della terra. Affiancata
dal vecchio saggio Mamoru, che l’ha introdotta nella sua potente setta
segreta, e dall’indomito eroe mascherato, al quale si sente
irresistibilmente avvinta, Adele risalirà il corso del Nilo e si
avventurerà sulle misteriose Montagne della Luna. Qui la principessa
guerriera è attesa da nuove sfide, giacché dovrà sfuggire alle trappole
del perfido Cesare e alle mogli combattenti dello spietato re Jaga,
alleato con i più temibili clan dei vampiri.
"Una
magistrale combinazione di generi - fantasy, romance, gotico, steampunk -
che ha rivoluzionato una volta per sempre la letteratura di
intrattenimento"
Library Journal
Commento: Adele e il principe Gareth
Mi ritrovo in molti dei commenti letti, è sicuramente un romanzo di
passaggio, ma di certo non meno ben scritto del precedente. L'avventura,
gli intrighi e le battaglie scorrono fluide e scenografiche, solo il
lato romance è accennato e l'evoluzione del rapporto tra Adele ed il
principe Gareth non ci viene mostrata: rimane nei personaggi, nei loro
piccoli gesti, in qualche frase... Ma forse è giusto così, come è giusto
che ad Equatoria l'eroe invincibile Greyfriar, lasci il posto al
principe Gareth.
Vessato dal caldo, il solo vampiro in una nazione di umani e poi in un clan selvaggio di suoi simili, è meno invincibile, ma più umano, come umani sono i suoi sentimenti per la principessa Adele.
Nel primo romanzo era Adele sola e prigioniera in territorio nemico e Gareth era l'elemento di forza della storia, ora gli equilibri si capovolgono e ...abbiamo due protagonisti di pari valore e dignità.
Non ci sono appassionate dichiarazioni d'amore, nè scene calde, ma non sarebbe stato da Gareth l'affascinante principe dagli occhi azzurri, che umano proprio non è e che, in alcuni momenti, mi ricorda l'Edward mani di forbice di Tim Burton.
Cover originale |
Vessato dal caldo, il solo vampiro in una nazione di umani e poi in un clan selvaggio di suoi simili, è meno invincibile, ma più umano, come umani sono i suoi sentimenti per la principessa Adele.
Nel primo romanzo era Adele sola e prigioniera in territorio nemico e Gareth era l'elemento di forza della storia, ora gli equilibri si capovolgono e ...abbiamo due protagonisti di pari valore e dignità.
Non ci sono appassionate dichiarazioni d'amore, nè scene calde, ma non sarebbe stato da Gareth l'affascinante principe dagli occhi azzurri, che umano proprio non è e che, in alcuni momenti, mi ricorda l'Edward mani di forbice di Tim Burton.
La trilogia "Vampire Empire" è così composta:
1. The Greyfriar (Vampire Empire. Il Principe di sangue nero, 2011)
2. The Rift Walker (Vampire Empire. La principessa geomante, 2012)
3. The Kingmakers (previsto per settembre 2012)
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