Prima tappa - Katriona Blog Tour: Luci della notte

Sono felice di poter aprire il blog tour dedicato al romanzo "Katriona" della bravissima Laura Caterina Benedetti, in uscita il 20 gennaio 2014 per la casa editrice Genesis Publishing.

«Un romanzo spietato, appassionato e languido, che racconta di vite spezzate, di donne perdute e di un folle amore. Sarete risucchiati in un vortice di sentimenti contrastanti, che vi indurranno a leggere fra le righe di un’esistenza fin troppo crudele. C’è davvero speranza? Leggetelo e capirete la risposta»

KATRIONA BLOG TOUR, IL PROGRAMMA

PROVATE A VINCERE L'EBOOK DEL ROMANZO "KATRIONA"
Il blog-tour vuole dare la possibilità ai lettori di sollevare in anteprima il velo e di scoprire qualcosa di più su questo romance a tinte noir; il premio sarà una copia dell'ebook.

Regole per la partecipazione:

1) Mettere "Mi Piace" sulla pagina dell'autrice

2) Diventare lettori fissi dei seguenti blog e mettere "Mi Piace" sulle loro pagine FB

Genesis Publishing

Standing in the Rainbow

Il Rumore dei Libri

3) Commentare di volta in volta sui post delle tappe

TAPPE DEL BLOG - TOUR

1) Luci della notte - 10/01/2014 - Blog "Standing in the Rainbow"
Come in un'introduzione, vi viene proposto di leggere un estratto del romanzo: immergetevi nel particolare stile di scrittura, entrate con i personaggi nelle umide strade di periferia illuminate dai neon dei locali notturni e poi lasciate i vostri commenti e le vostre impressioni!

2) Una musica per la ballerina di pole-dance - 17/01/2014 - Blog "Il rumore dei libri"
Qui bisogna lasciarsi andare alle emozioni, abbandonarsi alle sensazioni e permettere alla mente di correre via sulle note di una canzone.
Leggete gli stralci proposti e immaginate: se doveste mettere a punto una colonna sonora, quali brani musicali scegliereste? Quali canzoni accostereste alle parole? O, più semplicemente: ciò che avete letto vi fa venire in mente una canzone o una musica in particolare? Una parola, una situazione, un evento: si legano a una certa musica nella vostra testa?
Ditelo nei commenti scrivendo il titolo del brano o, se preferite, postando un link ad un video di YouTube così ognuno potrà sentire la canzone anche se non la conosce dal titolo.

3) La stella del Lorelei - 20/01/2014 - Blog "Genesis Publishing"
In quest'ultima tappa, che nel titolo richiama un luogo che troverete nel romanzo, si decreterà il vincitore o la vincitrice del blog-tour, che verrà scelto/a dalla casa editrice in base a due elementi: se ha commentato in entrambe le tappe precedenti e se ha dimostrato un vivo e sincero interesse per il romanzo.
Se ci saranno più persone che rispondono a tali requisiti avverrà un'estrazione a sorteggio, così da non far torto a nessuno!

Partecipate numerosi e provate a vincere questo affascinante romanzo!

KATRIONA

di Laura Caterina Benedetti
(Ed. Genesis Publishing)

SINOSSI: Katriona, lucciola e ballerina di pole-dance in un night: presa in una vita che forse non vuole veramente, va avanti lasciando che ogni giorno trascorra uguale agli altri. Betty, lucciola e spogliarellista nello stesso night: fulva adolescente già donna, disposta a sacrificare qualunque cosa sull'altare delle proprie ambizioni. Leòn, l'uomo (quasi) perfetto: affascinante, ricco, sensuale... ma anche usuraio, spacciatore e giocatore d'azzardo. Leòn sta con Katriona. Betty vuole Leòn. Leòn rifiuta Betty. Triangolo amoroso convenzionale se non fosse per un episodio inatteso: Leòn viene accusato di omicidio e Katriona è il suo alibi. Un rancore personale e un cuore avvelenato dalla gelosia faranno precipitare gli eventi, creando una spirale di sangue e violenza, da cui non sembrano esservi né scampo né ritorno. "Katriona" è una storia semplice e spietata; un lungo racconto con pochi personaggi, che sono topoi. Una vicenda in cui la terza e la prima persona si mescolano in un groviglio di pensieri e dove le passioni umane, rese all'estremo, governano il flusso della narrazione.

Ora eccoci a presentare la nostra tappa con l'estratto di un capitolo: Luci della notte.
A me è piaciuto moltissimo, qual'è la vostra opinione? Partecipate e vincerete l'ebook in uscita il 20 gennaio!

ESTRATTO DAL ROMANZO “KATRIONA”

Katriona siede nel suo camerino: sudore e affanno, mascara che cola sulla faccia umida.
«Lui verrà? Non l'ho visto tra il pubblico, stasera».
Katriona si gira con aria stanca e guarda l'intrusa che ha parlato: un visetto bello e giovane, un visetto da adolescente che presto i turbini di vento della vita faranno sfiorire.
«Verrà» risponde. Parla con apatia, parla come si parlerebbe della morte: temuta ma inevitabile. Prima o poi arriverà, e non ci si può fare niente.
La testolina fa un movimento e adesso, dalla fessura della porta del camerino, spunta anche un corpo minuto, ancora acerbo ma già fasciato in un assurdo costumino leopardato.
Soldi, soldi... come fare a guadagnare soldi per mantenersi? La piccola adolescente scappata dal padre alcolizzato ha preso la sua decisione: spogliarellista in un equivoco locale notturno. Nessuna vergogna, nessun pudore... e soldi: la paga, certo, ma ancor più di quel misero stipendio contano le generose mance dei clienti.
Betty, si fa chiamare: Betty come il celebre cartone animato degli anni Trenta, con la boccuccia a cuore e le gambe che paiono steli di fiori, con gli occhi grandi e la voce da bambina birichina. Betty è coccolata, Betty sa che le basta sorridere per far fare loro ciò che vuole... Betty, la bamboletta di porcellana ancora intatta, il giocattolino di tutti i clienti.
Katriona stringe gli occhi un po' miopi e li punta sulla ragazzina: nessuno sa come si chiami veramente quella creatura simile ad un diabolico folletto che danza tra le macerie - Betty e tanto basta.
Betty entra del tutto nel camerino e se ne sta lì, con le mani allacciate dietro la schiena ed un sorrisetto cattivello sulle labbra dorate: «Se ti fa tanto schifo perché non lo mandi al diavolo?».
Katriona ha un'espressione un po' apatica ma minacciosa allo stesso tempo: «E tu perché non ti fai gli affari tuoi?» sibila. Vorrebbe darle della puttana ma non lo fa, perché sa che loro due sono sullo stesso livello.
Betty, con arie da diva, si butta i capelli all'indietro sulle spalle nude: ha la chioma riccia, simile a lingue di fuoco attorcigliate in mille rigiri. «Se io fossi al tuo posto non gli permetterei neppure di guardarmi, a meno che non sia io a volerlo».
Katriona non replica: ha voglia di prendere a ceffoni quella boccuccia che la deride, di far colare il sangue da quel nasino a punta, ma non lo fa perché significherebbe solo un taglio sulla paga. Betty non si tocca, Betty è la nuova cocca dello spettacolo... finché durerà, almeno. Ma d'altronde Katriona non è stupida: Betty parla come una civetta ma invidia segretamente la sua collega per qualcosa - qualcuno - che l'altra possiede a pieni diritti.
«Kat».
Una sillaba taglia l'aria, Betty si sposta di colpo e si appiattisce contro il muro mentre lui entra nel camerino con il portamento di un padrone: proprietario di locali e di corpi, proprietario di vite umane, le stesse grazie alle quali ha accumulato un'enorme quantità di denaro.
«Sei stata uno schianto... come sempre».
La voce risuona in modo strano dentro allo stretto sgabuzzino, che pare troppo piccolo per contenere la personalità del maschio.
Katriona si sta togliendo via il trucco rovinato, con un fazzolettino di carta: si stringe nella spalle e cerca di sorridere, evitando di guardare quell'uomo.
Lui si avvicina e le posa una mano sulla spalla - una mano grande che sa essere gentile nelle carezze ma anche violenta se qualcosa va storto, e l'anello che porta all'anulare destro, un anello con il castone d'argento a forma di leone, guizza come cosa viva sotto le lampadine accese.
«Qualcosa non va?». È un tono che vorrebbe essere cortese ma che nasconde, sempre e comunque, una sfumatura di dominio: un tono abituato a comandare ed avere sempre il controllo.
«Non ti ho visto, stasera» risponde Katriona. È vero, non l'ha visto seduto là in prima fila, come sempre, ad accarezzarla con la sguardo. Butta la testa all'indietro e, con le proprie dita, copre quelle virili che sente calde sulla pelle nuda.
Betty è ancora lì, combattuta tra la curiosità morbosa e il timore di lui, così imprevedibile e a volte così brutale; a Katriona non importa che l'altra resti, anzi è un bene: vuole che Betty veda chiaramente come stanno le cose, vuole che la sgualdrinella indisponente capisca che, nonostante tutto, quell'uomo non è per lei... non ancora.
Combatte contro lo sfinimento che la invade: vorrebbe poter andarsene a casa, sola, e dormire, dormire per scivolare nell'oblio di sogni dimenticati da lungo tempo... vorrebbe non guardarlo, non guardare quell'uomo in faccia, ma c'è un magnetismo negli occhi grigi, nella mascella squadrata e crudele, e lei alza la testa e lo fissa, e gli sorride con le labbra ancora rosse.
«Ero in fondo, ho visto la fine del tuo numero. Sono arrivato tardi per un piccolo problema con un cliente: niente di cui tu debba preoccuparti, bella mia». Lui si degna di spiegare ma in realtà non ha spiegato nulla - o meglio, le ha fatto capire che non è niente in cui lei debba mettere il naso: forse un debitore che ha pagato gli interessi con qualche osso rotto, o magari una partita di droga danneggiata...
Però almeno ha risposto, anche se l'ha fatto col tono di chi tiene a bada un animaletto domestico - ma tanto basta, soprattutto quando si volta di scatto e squadra l'adolescente importuna. «Sparisci». Un sibilo appena udibile, eppure Betty si dilegua subito, senza esitazione.
Katriona ha finito di struccarsi: si divincola e si alza per cambiarsi, e lui se ne sta a guardarla con le braccia conserte.
«Leòn, sembra che tu non mi abbia mai visto nuda» lo apostrofa allora con un sorriso a metà tra lo scherno e la provocazione.
Leòn piega in su un angolo della bocca: in certi momenti sembra l'uomo ideale, l'uomo perfetto che ogni donna sogna per sé... ricco, elegante, sensuale, spiritoso, affascinante, protettivo e geloso al punto giusto... e cos'altro? Katriona ricorda confusamente stralci di romanzetti letti tanto tempo fa, ma sembra che siano trascorsi secoli da allora... da quando era giovane, pura e innocente come le eteree protagoniste di quei rosa da quattro soldi: sì, proprio così: da quattro soldi. Perché cos'erano davvero quelle storie, se non sciocche e inutili illusioni per evadere almeno un'ora dalla prigione chiamata vita?
Eppure è andata così, per lei: non saprebbe dire com'è cominciata quella spirale che porta verso un abisso cupo e senza fondo: di chi è stata la colpa, non saprebbe dirlo. Dei suoi genitori sbandati? Delle sue amicizie sbagliate? Della società che non si è presa cura di lei? Di lei che non si è presa cura di se stessa?... Ma via, Katriona, non lamentarti: poteva andarti peggio, potresti essere morta già da molto tempo, come quelle disgraziate che ogni tanto ripescano dal fiume... o potresti essere in mezzo ad una strada, ad aspettare i clienti sotto a un lampione nella mortale umidità delle tenebre.

Leòn continua a sorridere e Katriona lancia una sguardo alla porta: avranno visto l'uomo entrare, e quando lui è in una stanza la gente non osa quasi bussare, figuriamoci entrare senza permesso! Nessuno li disturberà...

Commenti

  1. Ho avuto un senso claustrofobico nel leggere questa introduzione... Mi sembrava di vedermi davanti agli occhi Betty e Katriona, in uno squallido stanzino male illuminato, come se entrambe fossero imprigionate sia fisicamente che mentalmente, in una vita non voluta, ma che prevede unicamente una sola prima donna per le attenzioni di un uomo che, probabilmente, è anche il loro "aguzzino". Lo sdoppiamento dell'io narrante tra la descrizione dei fatti e il flusso di coscienza della protagonista rende molto bene, a mio avviso, questo senso di "intrappolamento" della protagonista. Del personaggio maschile, Leon, sebbene ci sia stato rivelato ancora poco, l'autrice lascia già trapelare l'abbozzo di un uomo prepotente e soprattutto molto, ma molto pericoloso (l'anello con il castone d'argento a forma di leone è un gran brutto segno circa il suo carattere, non vi pare??)!!

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  2. Devo dire che lo stile di Laura me gusta assai.
    Non me lo aspettavo così diretto. L'approccio del lettore alla storia, secondo me è impeccabile; mi sono bastate poche parole per non riuscire più a fermare la lettura.
    E i personaggi, poi? Proprio come piacciono a me: nudi e crudi, disagiati, reali.
    Mi piace, mi piace, mi piace.
    Non posso azzardare troppo sui personaggi, ovviamente, perché il testo è troppo breve per capire la loro reale caratterizzazione però oserei dire che Katriona è una donna forte ed indipendente quanto fragile e sensibile. Su Leòn non oso esprimermi poiché c'è troppo poco di lui in questo stralcio di storia; un trafficante di droga (e di donne?), un uomo potente e pericoloso probabilmente ossessionato dalla nostra intrigante protagonista... direi che sia perfetto!
    Compatitemi ma io Betty già la odio. Katrio', se non la schiaffeggi tu, ci penso io.
    Ripeto: stile intrigante e diretto, perfetto per una storia noir.
    Non vedo l'ora di scoprire di più!

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  3. Bellissimo mi incuriosisce parecchio questo libro. Dovrei aver fatto tutto :)
    Mi piace lo stile di questa autrice che ho tra l'altro già conosciuto in un altro blog

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  4. Mi piace molto lo stile di scrittura, la trama è intrigante e... questo estratto mi ha proprio incuriosito ad andare avanti nella lettura! Mi fa moltissimo piacere aver ospitato la prima tappa del blog tour e ne approfitto per rinnovare i miei complimenti all'autrice! :)

    P.S.: bella anche la copertina e la presentazione della casa editrice!

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  5. Conosco già l'autrice e il suo modo di approcciarsi all'attenzione del lettore, è diretto,mai pedissequo e plateale. Uso quest'ultimo termine nel modo più positivo, perchè la scena si dipana davanti agli occhi di chi legge e ti tiene incollata per saperne di più. Raramente e solo in chi risiede un gran talento, questo avviene. Il suo stile è superbo, la trama trova decisamente un suo scopo e in un solo estratto, rimane la voglia di andare oltre.

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  6. Trama molto intrigante, la scrittura dell'autrice ti trascina in quella stanza!
    Katriona e l'altra ragazza così concentrate a lanciarsi sguardi di sfida, la ragazzina troppo sfacciata per la sua giovane età e Katriona degna "sovrana" di quel mondo che, in fondo, non le piace per niente.
    Si capisce che tipo di rapporto c'è con Leòn, ma ancora non sono riuscita a inquadrare i sentimenti che ci sono in gioco tra loro due.
    Complimenti Laura e complimenti alla Casa Editrice per la copertina che cattura totalmente l'interesse!

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  7. trama molto molto interessante non vedo l ora di poterlo avere tra le mie mani...spero di avere la fortuna di vincerlo altrimenti sara mio comunque...
    mi scuso del ritardo ma ho problemi di lavoro e nn riesco a vedere spesso fb comunque vi ringrazio per avermi dato l opportunita di conoscere questo libro...

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  8. Vi ringraziamo a nostro nome ed a quello dell'autrice, per aver partecipato con entusiasmo e costanza al Tour!!!

    G.P.

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  9. Un grazie anche da parte mia, sia per avermi scelto per aprire il blog tour, che per aver partecipato numerosi! ^_^

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